No Name

  1. Sonno sempre la stessa persona

    AvatarBy Heav il 20 April 2016
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    Sono passati anni da quando scrivevo su questo blog e non sono cambiato affatto. Non sono né come vorrei né credo lo sarò mai,intorno a me non ho più amici ma forse non ne ho mai avuti in realtà. Ora non ho tanta voglia di scrivere ma forse tornerò a farlo
    Last Post by Heav il 20 April 2016
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  2. Vecchio sms ritrovato

    AvatarBy Heav il 20 Oct. 2014
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    Vorrei così tanto avere la forza e il coraggio di farlo. Ogni mattina mi sveglio e sono arrabbiato con me stesso perché ancora vivo,nella giornata continuo a desiderare di essere ucciso o comunque ferito da qualsiasi cosa. Sono annoiato dalla mia vita e non sono mai felice o almeno no come vorrei,non ho amici e la persona che amo,beh non la sento affatto vicino,la famiglia non mi piace sempre pronti a comandare cosa e come e come se non bastasse mi considerano una merda perché non sono come i miei fratelli. Anche ora si sono incazzati con me perché oggi non sono voluto andare a scuola o meglio mi sentivo bene e non ho voluto andarci. Ci sarei anche andato ma io non ne posso più di quella cazzo di scuola,non mi piace cosa studio e non lo capiscono. Tutte le scelte della mia vita non sono prese da me,mi costringeranno a fare anche l università che loro vorranno. Odio la mia vita e soprattutto me stesso perché non sono come vorrei essere e credo anche sia per questo che vivo fuori dalla realtà.Vorrei solo aver il coraggio di farlo e poi essere dimenticato,vorrei essere lasciato in pace anche da morto e messo anche in una fossa comune oppure da qualche altra parte ma basta che non ci siano scritti il mio nome e cognome. Odio queste due cose perché mi legano a due cose la famiglia e la realtà e odio entrambe.Vorrei così tanto morire perché perché sono così debole? Vorrei solo essere lasciato in pace. Neanche la persona che amo lo capisce. Spero così tanto di liberarmi da tutto,e no non credo sia la solita criso adolescenziale dato che fin dalle medie se non prima desideravo di morire ma è sempre mancata la forza che spero riuscirò a trovare in questi mesi perché io ci provo a non persarci ma è inutile...lo voglio così tanto
    Last Post by Heav il 20 Oct. 2014
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  3. Torno a scrivere anche qui

    AvatarBy Heav il 3 Nov. 2013
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    Dopo svariato tempo ho deciso che riprenderò a scrivere su questo bel blog ormai dimenticato da tutti.
    Di novità,brutte purtroppo,da scrivere ne ho quindi magari sta sera aprirò un topic che riassume un po' tutto ciò che è accaduto da quando non ho più scritto qui.
    Non ho altro dire se non: a presto No Name.
    Last Post by dream‚ il 4 Nov. 2013
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  4. Uno strano incontro
    Storia scritta da me,accetto correzioni e commenti.

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    Storie scritte da me
    By Heav il 18 April 2013
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    Uno strano incontro
    La fine di una storia e l'inizio di un'avventura
    Inizia il nuovo viaggio:

    Fermo,immobile,occhi bassi e un mazzo di fiori in mano da cedere dolcemente a ciò che restava della persona che amava. La neve fioccava e tutti in quella fredda cattedrale tardo-gotica indossavano qualcosa di scuro e alcuni anche degli occhiali per non far vedere gli occhi colmi di lacrime. Era ormai metà Dicembre e tutto ciò che restava della donna che aveva amato era una bara in legno lucido. Ogni volta che chiudeva gli occhi rivedeva quella fottuta scena,riascoltava le sue parole,e poi vedeva ancora una volta quel salto nel vuoto.
    Attorno al ragazzo vi era la sua famiglia che negli ultimi 3 giorni gli era sempre stato affianco e lo difendeva dalle accuse che la famiglia della giovane Selene gli rivolgeva.
    Era accusato di aver reso pazza quella dolce ragazza che a stento sapeva cosa fosse una sigaretta o una bottiglia di vodka,era accusato di tutto quello che era accaduto a Selene e soprattutto del suo suicidio.
    Il ragazzo non rispondeva alle accuse che gli erano rivolta,fingeva di non ascoltare e pensava solo a quanto fosse stato lento e debole. Ripeteva a se stesso d'essere troppo lento e debole e che se solo avesse lasciato Selene anni fa,quando gli piaceva ancora una sua precedente ragazza, Luna,Selene non sarebbe morta.
    Luna per il ragazzo era stata il suo primo amore,il suo primo bacio,il suo primo "tutto" e anche a lei fece promesse simili a quelle fatte a Selene ma con Luna fu diverso,molto diverso.
    Luna era una ragazza incredibilmente solare,gioiosa e sempre allegra,non piangeva mai, se non per la felicità e la storia con lei senza dubbio aveva donato al ragazzo una capacità unica di rendere le persone felici.
    Il ragazzo conobbe Selene quando ancora frequentava l'università e quasi subito si innamorò di quella ragazza che indossava uno strano sorriso. Il ragazzo capì subito che Selene indossava un falso sorriso e si sforzò al massimo per renderla felice. Dopo circa 3 anni erano riusciti a comprare la casa che tanto desideravano e che ora per lui era diventato il luogo in cui i suoi sogni si infransero.
    Dopo le parole del prete,il ragazzo posò i fiori sulla tomba di Selene e ancor prima che qualcuno potesse fermarlo uscì dalla chiesa.
    Si diresse verso il suo appartamento ma il destino intralciò il suo viaggio mettendogli davanti un uomo che indossava uno strano impermeabi...

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    Last Post by Fears il 18 April 2013
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  5. La forma della Felicità
    citazione di Lelouch

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    Credo che le parole di Lelouch,protagonista della saga anime/manga Code Geass: Lelouch of the Rebellion, riguardo alla felicità siano dannatamente azzeccate. Di seguito vi lascio la citazione:

    CITAZIONE
    Se la felicità avesse una forma, che forma avrebbe? Chissà, magari Suzaku aveva ragione, forse avrebbe la forma del vetro... esatto... di solito non ci accorgiamo nemmeno che c'è, eppure c'è eccome! E la prova è il fatto che osservandolo con attenzione, il vetro riflette la luce e questa luce è la dimostrazione più eloquente dell'aspetto che assume la felicità!
    Last Post by Heav il 14 April 2013
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  6. La piccola pianta senza radici

    AvatarBy Heav il 10 April 2013
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    La pianta senza radici
    Chi sono io ?
    Riflessioni:

    Spesso mi chiedo io chi sia e perché faccio determinate cose e perché nella mia testa ci siano così tante cose di cui poche riesco a realizzare. Chi sono io? So di certo che cerco il più possibile di distaccarmi dalle mie radici. E se fossero necessarie ? Una pianta senza radici non può vivere ma allora perché reciderle ?
    Io non sono una pianta,sono un essere umano che non sa chi sia e perché viva. Odio quando mi chiamano per nome o per cognome, per questo cerco sempre di farmi dare un soprannome magari anche stupido ma mi basta per non essere identificato con le miei radici.
    Sono una pianta che decide di vivere senza radici,forse prima ho errato a dire che non sono una pianta,forse lo sono, sono una piccola pianta che spera di vivere senza radici e si ucciderà sotto il rovente sole d'estate. Sono un piccola pianta che brucerà la sua vita il prima possibile perché è solo di passaggio. Tutti quanti noi quando andiamo in parco calpestiamo l'erba ma nessuno di noi si accorge se magari uno di quei fili d'erba non ha radici.
    Io immagino la mia vita come una comparsa in un film,magari proprio quando i due protagonisti camminano su un ponte,sul lato opposto c'è un uomo che cammina senza una meta precisa,che passeggia,cammina,corre,senza neanche sapere dove arrivare.
    Io l'immagino così la mia vita ma con una differenza,la mia comparsa sarà ricordata da poche persone. Il mio obiettivo è rendere felici le persone che più ho al cuore anche se questo potrebbe comportare di vendere la mia anima a Lucifero.
    Io per le persone che amo farei di tutto.
    Ma quello che pensa questa cosa sono realmente io ? Il mio sogno è veramente rendere tutti felici ? E' un utopia ?
    Chi sono io ?
    Io non sono No name,io non sono la voce straziante nella tua testa che sa cosa dire e cosa farti fare, io sono Caelum',Liar,Heav,Zean,io sono una pianta senza radici. Io sono un essere che non vedrà bruciare la sua vita in pochi attimi senza rendersi conto di ciò che è la vita stessa.
    Io sono un punto nero avvolto dall' oscurità e un fascio di luce in un raggio di Sole,sono invisibile eppure io sono lì.
    Io sono la pianta senza radici.
    Questo sono io, quello che dice :" fanculo il destino,noi siamo artefici della nostra vita !"
    Io non sono No Name,io sono al di sopra di quella fottuta voce,perché io sono la voce, io sono No Name e sono H...

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    Last Post by Empty. il 10 April 2013
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  7. La straziante voce nella tua testa

    AvatarBy Heav il 8 April 2013
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    La straziante voce nella tua testa
    No Name
    Pronto per il reset ? :

    Quello che sta parlando non sono io,quello che sta pensando non sono io,quello che sta agendo non sono io eppure io sono qui,fermo, immobile ad osservare tutto ciò che amo andare a pezzi. Non sopporto vedere tutto questo e non riesco a capirne il perché e non posso far altro che costatare che la causa di tutto sia mia. Se solo non avesse mentito quel giorno ora non starebbero così le cose,se solo capisse che chi le sta intorno le sta mentendo allora magari capirebbe che deve cambiare. Io non esisto. Io sono No Name.
    Ma pur non esistendo io riesco a capire molte più cose di quanto possa sembrare. So perché ormai sono anni che osservo la razza umana,so quali sono i suoi limiti e so che per quanto tu possa provare ad essere accettato per ciò che sei non lo sarai mai. Questo fa si che tutti quanti noi indossiamo delle maschere,ci illudiamo che magari con determinate persone noi le indossiamo e invece proprio con le persone che più amiamo le cambiamo. Ci illudiamo che tutto vada bene o che tutto vada male solo perché magari abbiamo litigato con un amico. Cazzate.
    Io non esisto e ugualmente conosco più degli esseri umani stessi che si arrampicano alla scala dell’amicizia o al amore,questo non aiuterà la razza umana a migliorarsi. Se davvero volete cambiare qualcosa allora alzate il culo e combattete per i vostri ideali,se credete che io,No Name che non esisto,mi sbagli dimostrati emi che sono nel torto. Credete che chi vi sia a fianco sia leale,fedele,bene mettetelo alla prova. Credete che i vostri amici vi siano fedeli,bene metteteli alla prova.
    Ciò che la maggior parte di voi avrà saranno solo bugie,solo in pochi avranno la verità dai loro “amici” a “amori”. In questo mondo corrotto dove non ci sono più valori,io No Name cerco la verità. Magari ora starete pensando “si certo,sei un filosofo”,no io non sono un filosofo,sono soltanto un essere,un ideale che si annida nelle vostre menti. Io sono la vostra più remota coscienza e vi ordino di svegliarvi da questo fottuto sogno che vi sta inghiottendo tutto d' un fiato. Siete desiderosi di un governo giusto ma non fate altro che lamentarvi,volete amici fedeli ma vi accontentate del primo stronzo che vi capita pur non stare soli,volete l’amore e invece vi abbassate a fare sesso solo per star meglio;tutto questo è indecente !
    Siete stanchi di starci male per amori e amicizie fallite,bene,allora lott...

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    Last Post by Empty. il 9 April 2013
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  8. Un omicida da fermare
    Storia scritta da me,accetto correzioni e commenti.

    AvatarBy Heav il 4 April 2013
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    Un omicida da feramre
    homicide
    Uno spietato assassino :

    Erano circa le 10 e 30 quando all’improvviso si udirono delle urla provenienti da casa Foster. La casa affacciava sulla strada principale,Scritton Ville, e proprio chi passava per di lì diede per primo l’allarme.
    Nella casa vivevano 5 persone, tre delle quali erano donne,tutti sui vent’ anni e tutti frequentavano la stessa università,Wextrod. La Wextrod è l’università che dista circa 30 Km da casa Foster. Gli inquirenti arrivati circa mezz’ora dopo l’allarme trovarono davanti ai loro occhi scene raccapriccianti;la giovane Jessica Foster era stata mutilata di una gamba e la stessa sorte era capitata alle sue amiche,tutte appese ad una corda che partiva dalle scale del piano superiore e terminava all’ imbocco del salone. Ai due ragazzi invece erano stati strappanti gli occhi e infine erano stati appesi anche loro a una corda che partiva dalla cucina e terminava nel bagno. Agli inquirenti fu subito chiaro che si trattava di un'altra serie d’omicidi compiuti da quel pazzo omicida che si faceva chiamare Heav;infatti lasciò scritto il suo nome sulla porta d’ ingresso seguita da un messaggio “ Provate a fermarmi ”. Tutto scritto rigorosamente con il sangue delle vittime.
    Heav in pochi mesi aveva compiuto più di 20 omicidi e uccideva principalmente uomini e donne fra i 20 e i 30 anni,il detective che si occupava del caso era James J. Hope,noto per aver saputo arrestare un altro serial killer il famigerato Jack Black; infatti dopo la cattura di quest’ultimo il detective Hope fu subito chiamato a rapporto.
    Il modo di uccidere di Heav era molto simile a quello di Black,si credeva che Heav facesse suoi i modi barbari e cruenti di Black e ,addirittura, li migliorasse aggiungendo mutilazioni ai suoi barbari omicidi.
    Il detective Hope con il suo collega Zean erano riusciti a beccare Black dopo circa 7 mesi ma non potevano permettersi un lusso così smoderato per Heav,che faceva fuori persone quasi ogni settimana. L’agente Hope aveva quasi smesso di dormire,tornava per poche ore a casa per salutare i figli e la moglie che tanto amava, le rughe sul suo volto aumentavano,lo stress cresceva,le sigarette che fumava bruciavano velocemente e il suo unico sfogo era andare a sparare alle lattine dove si allenava con il padre quand’era appena dodicenne. L’agente Hope teneva molto a suo padre e per lui fu una soddisfazione immensa fermare l’omicida del padre,un ladro di macchin...

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    Last Post by Empty. il 4 April 2013
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  9. Non voglio che tu te ne vada
    Storia scritta da me,accetto correzioni e commenti.

    AvatarBy Heav il 26 Mar. 2013
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    Non voglio che tu te ne vada
    Destiny
    Il principio:
    Le lenzuola erano bianche,appena comprate ed erano in tinta con le pareti color panna della stanza, avevano appena finito di fare l'amore.
    Nella stanza vi era un odore strano,puzza di sudore unita a ciò che restava dei rispettivi profumi degli amanti,uno all'aroma di fragola e l'altro ricordava vagamente l'odore di un abete. Erano sudati,continuavano ad abbracciarsi sotto le coperte,volevano che quel momento non finisse mai.
    Continuavano a sussurrarsi dolci parole seguite poi da dei piccoli baci sulle labbra,piccoli perché volevano continuare a parlare del loro futuro,il loro futuro insieme. Lei era poggiata sul suo petto e lui l'abbracciava dolcemente, voleva che lei restasse per sempre con lui e così disse:" Non voglio che tu te ne vada."
    Lei sorrise, l'abbracciò e dopo si alzò per andare a preparare la colazione erano circa le otto. Lui rimase nel letto,fermo a pensare che finalmente aveva tutto ciò che aveva più desiderato nella sua vita,si addormentò nuovamente. Intanto lei era in cucina intenta a preparare la colazione per lui,i soliti cereali in un latte quasi bollente,quasi perché se avesse raggiunto l'ebollizione lui l'avrebbe rifiutato. Prese la sua tazza verde con scritto " Buon giorno amore", gli aveva regalato quella tazza al loro primo giorno di convivenza e fin da subito lui la usò sempre per farci colazione. Era contenta di stare con lui, lo amava e lui amava lei, una coppia perfetta ma il destino presto avrebbe scombussolato le carte della loro vita. Lui poco dopo si svegliò,la colazione ancora non era pronta così si fermò a ricordare tutti gli anni che aveva già passato con Lei. In tutti quegli anni aveva sempre dovuto lottare per farla felice,correva anche sotto casa di lei pur di far pace,era innamorato perso ma ovviamente non mancarono i brutti periodi.
    Lei da poco era uscita da un brutto periodo,vari tentativi di suicidio,bulimia,depressione e chi più ne ha più ne metta ma lui era sempre rimasto, rimasto per lei e l'avrebbe sempre fatto. Erano ormai le 10 e lei si era alzata dal letto ormai da due ore in più per la casa vi era una strana puzza di latte,in quel preciso istante avvertì una terribile paura e gli tornò in mente la voce dello psichiatra che diceva :" Non lasciarla mai sola,MAI ! Se le dovesse capitare qualcosa sarà solo colpa tua. Sei sicuro di voler prendere tale impeg...

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    Last Post by Empty. il 26 Mar. 2013
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  10. L'avanzata notturna dei ricordi
    Storia scritta da me,accetto correzioni e commenti.

    AvatarBy Heav il 26 Mar. 2013
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    L'avanzata notturna dei ricordi
    walking in the memories
    L'ennesimo viaggio:
    Ormai era già passata la mezzanotte ma continuava a vagare per la città alla ricerca di un luogo in cui stabilirsi,insediarsi. La città quella notte indossava un vestito speciale, uno di classe siccome a breve sarebbe arrivato il "dolce" Natale. Le vetrine dei negozi erano stracolme di scritte che inducevano le persone a comprare,comprare e ancora comprare anche oggetti inutili solo per poi regalarli ad amici o parenti. Lui,con il suo solito vestito nero,osservava quella massa multi forme che entrava e usciva dai negozi, e guardava tutto ciò con disprezzo. Disprezzava tutte quelle persone che facevano corse per arraffare quanti più oggetti inutili potesse senza neanche fermarsi un attimo per dare gli auguri alle cassiere.
    Disprezzava quella città così corrotta in cui i deboli erano costretti a mettersi da parte appena si vedeva da lontano uno dei potenti. Disprezzava più di ogni altra cosa il genere umano e per questo disprezzava se stesso.
    Camminando si trovò a passare davanti una vetrina di un negozio ma questo negozio era diverso,diverso da tutti gli altri. Quel negozio era il "Dreamland", un negozio in cui i sogni diventavano realtà,la porta del negozio era di un rosso acceso e il negozio stesso era situato in mezzo a due palazzi dai mattoni rosso spento. All'interno vi erano diversi oggetti tra cui giocattoli, sedie,tavoli, orologi e poi quella che Lui aveva sempre volto comparare la valigetta dei sogni. Quella valigetta era come quella dei dottori ma era diversa,era di un nero lucido e i pulsante per aprirla era d'oro puro, oro proveniente da una pentola d'oro o almeno così diceva il vecchio Dream. Per Lui quella valigetta era speciale, era la valigetta che aveva sempre desiderato e poi si diceva che se si fosse scritto un sogno su un voglio e poi lo si inseriva nella valigetta quel sogno si sarebbe avverato e Lui sperava che si avverasse il suo sogno. Dopo aver dato un' ultima occhiata alla vetrina continuò il suo cammino,prese dalla tasca un'altra sigaretta,era l'ultima,l'accese con il suo accendino preferito quello con la scritta " Per sempre tua " . Ora era nuovamente tormentato dai ricordi, quando chiudeva gli occhi Lei era lì,lì che sorrideva felice,allegra,spensierata...viva. Non riusciva a darsi pace,odiava se stesso,odiava ciò che era e odiava ciò che era stato e sicur...

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    Last Post by Dashwood il 28 Mar. 2013
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